PRIGIONE
Il Sole sembra più freddo dietro le strade.
Sembra tanto un modo non umano di vivere.
Freddo nei muri, freddo nei cuori. [Eufemismo]
Non ce la faccio, inspiro, non ce la faccio
Mi scivola via, ad ogni respiro,
questa vita, espiro, questa vita. [Epanalessi]
Il mio fiato, freddo, inspiro muri,
le mie forze, fredde, espiro strade,
questa vita non corre libera. [Metafora]
Clan! Il rumore secco della porta
di ferro che si chiudeva risuonava
come un'eco di condanna, soffocando
ogni speranza. [Onomatopea]
Così sono qui, murato vivo e morto,
murato nel fiato corto,
murato tra strade cieche, senza ritorno. [Poliptoto]
Sono qui: un Prometeo che aspetta incatenato lo sfregio quotidiano. Ma non ho regalato fuoco e conoscenza.
Una lady Macbeth che sfibrati i palmo contro i muri. [Antonomasia]
Le strade, là fuori, sarebbe stato da percorrerle ancora, che so, dieci o quindici anni. Che a vederle e basta, da qui, si diventa solo più consapevoli e più tristi: più tristi, anzi, forse proprio perché più consapevoli. Lì e lì, sarei potuto andare, ed è facile dirselo quando lo si vede da fuori, come un quadro. E ad esserci dentro, alla libertà, invece, si è solo più incantati. E la si spreca. Io, qui, non spreco che me stesso ma la libertà, ah, quella no. [Anacoluto]
Le strade, là fuori, sarebbe stato da percorrerle ancora, che so, dieci o quindici anni. Che a vederle e basta, da qui, si diventa solo più consapevoli e più tristi: più tristi, anzi, forse proprio perché più consapevoli. Lì e lì, sarei potuto andare, ed è facile dirselo quando lo si vede da fuori, come un quadro. E ad esserci dentro, alla libertà, invece, si è solo più incantati. E la si spreca. Io, qui, non spreco che me stesso ma la libertà, ah, quella no. [Anacoluto]
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